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Il gioco delle tre carte

Sara Marcozzi
Il voto per la Regione Abruzzo, per il centro destra e il centro sinistra, sta diventando come il gioco delle tre carte, carta c’è e carta non c’è!
Il centro sinistra e il proprio candidato presidente, Giovanni Legnini, uomo del partito dentro le istituzioni, sembrano vergognarsi del proprio passato recente e fanno sparire il simbolo del PD anche dalle varie sedi elettorali del Partito, ma tutti i sindaci del PD scrivono “io sto con Legnini” che ha fatto sparire il simbolo del PD! Sempre per il gioco delle tre carte vediamo un candidato che ha combattuto contro Ombrina, quindi contro un progetto sostenuto dal PD, che ora si candida con il PD!
Anche il compatto e unito esercito del Centro destra (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia ecc, ecc) gioca abilmente al gioco delle tre carte.

Una domanda sorge spontanea: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia litigano giornalmente in parlamento, con tanto di offese, poi in Abruzzo fanno un mega accordo e convocano da Roma come candidato Presidente il Senatore Marco Marsilio. Vi sembra normale? Vogliono spartirsi l’Abruzzo, come terra di conquista, oppure hanno dei progetti validi per ricostruire una regione in macerie dopo anni di gestione dissennata, come i 5 Stelle chiedono da tempo?

La risposta è semplice! Il centro destra vuole spartirsi il territorio e lo si nota dai candidati dalle varie liste che saltellano da 20 anni da un partito all’altro pur di restare sulla poltrona! Non hanno programmi, non hanno progetti e si trovano dentro candidati usurati dal tempo, non sono il cambiamento, ma la restaurazione!

Brevi pillole per non sbagliare a votare.

1)Il centro sinistra (che nasconde il simbolo del PD e ripropone gli uomini del PD), e il centro destra (La Lega, Forza Italia, Fratelli D’Italia ecc) non possono salvare i Tribunali in quanto sono stati loro a votare per la loro chiusura. Dopo che li hanno chiusi in tutta Italia non possono riaprirli in Abruzzo. Possono sperare soltanto in proroghe che rendono la Giustizia lenta ed incerta. Quindi se parlano di Tribunali vi prendono per il naso;

2)Votare La Lega non significa votare Salvini, ma Marsilio candidato Presidente di Fratelli d’Italia, Forza Italia, UDC e una serie di liste civetta che negli ultimi 20 anni hanno portato l’Abruzzo in queste condizioni. Inoltre bisogna sempre rispettare i proverbi, moglie e buoi dei paesi tuoi;

3)E’ sbagliato votare quelli che si fanno pagare la campagna elettorale da imprenditori e Lobby, loro una volta eletti rappresenteranno imprenditori e lobby e non i cittadini;

4)Votare per conoscenza indiretta o perché un candidato è parente e/o amico è sbagliato, chiedetegli il programma e quello che vuole realizzare. Se è un soggetto che ha già ricoperto la carica di consigliere regionale chiedetegli pure cosa ha realizzato nel precedente mandato;

5)Per finire diffidate da quelli che vi chiedono il voto e non vogliono esporsi, sono i peggiori! Vogliono avere 3 o 4 piedi dentro una scarpa.