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Abbiamo lavorato per un futuro diverso, ma accettiamo il risultato

Il risultato non è quello che ci aspettavamo. In questi mesi abbiamo lavorato alacremente un futuro diverso all’Abruzzo, ma questo non è evidentemente bastato: 2 abruzzesi su 4 hanno scelto di non votare con la percentuale di astensione mai così alta.

Da questi dati e da questa consapevolezza ripartirà il nostro lavoro di ascolto e confronto sui territori e nel consiglio regionale. Vorrei ringraziare tutti quelli che ci hanno sostenuto e ci sono stati vicini durante questa campagna elettorale : attivisti, amici ma soprattutto cittadini, che ogni giorno ci hanno spronato a fare sempre meglio. Ringrazio i miei colleghi consiglieri, compagni di tante battaglie portate avanti nell’esclusivo interesse degli abruzzesi. Questi anni insieme sono stati davvero preziosi.

Ringrazio Luciano D’Amico per la generosa campagna elettorale portata avanti in questi mesi, che ha dimostrato con i fatti che un altro futuro per l’Abruzzo è possibile. Con Erika Alessandrini faremo un‘opposizione molto ferma e seria alla Giunta Marsilio. Sin da subito ci adopereremo per costruire una alternativa credibile al centrodestra.

Condivido qui le parole di Erika Alessandrini:

“Avevamo sperato in numeri molto diversi, tanta era la carica di energia e affetto che abbiamo percepito in modo sempre più forte e, in particolare, dalle elezioni sarde in poi. Non è bastato. E, per quanto ci riguarda, di certo il risultato del Movimento 5 Stelle è stato al di sotto delle nostre aspettative.

Evidentemente non siamo riusciti a trasmettere l’idea di cambiamento che volevamo interpretare e di cui l’Abruzzo ha bisogno, anche se supportato dalla candidatura di uno straordinario prof. Luciano D’Amico.

Abbiamo pagato sicuramente il tradimento della candidata presidente di 5 anni fa che ha inciso sulla fiducia degli elettori, come anche chi ha brandito il vessillo pentastellato fino a qualche mese fa e ora, a causa della regola del limite dei due mandati per il M5S, sputa nel piatto in cui ha mangiato per 10 lunghi anni, accampando scuse di ogni genere (Di Maio docet) per dire che è il Movimento che è cambiato e non lui stesso. Abbiamo pagato.

E da qui dobbiamo ripartire, con le giuste analisi ma soprattutto con la carica di chi non ha intenzione di mollare o darsi per vinto. Perché dalle sconfitte e dagli errori si impara sempre. Anche io ho tanto da imparare, ma fino ad ora ho compreso che il lavoro costante e quotidiano per la propria terra, lo studio, la determinazione premiano sempre. E tante e tanti Abruzzesi hanno creduto in me e nel percorso che ho costruito fin qui a Pescara, tanto da scrivere il mio nome così tante volte da essere eletta consigliera regionale del Movimento 5 Stelle.

E di questo vi ringrazio dal più profondo del cuore. Sarò in opposizione alla compagine di Marsilio e al centrodestra, accanto al capogruppo uscente, Francesco Taglieri. La nostra sarà un’opposizione al lavoro per gli Abruzzesi, dura, seria, propositiva e propulsiva. Non vediamo l’ora di poter dimostrare, sempre di più, sempre meglio, che crediamo nel progetto e nel programma, in quella “visione del mondo” che in questi mesi abbiamo cercato di spiegare al meglio. La nostra elezione la vivremo come un mandato operoso e, anche se in minoranza, sono sicura che tracceremo un solco significativo per la nostra regione”