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Aspettando una ambulanza

Nel 2018 abbiamo raccolto tantissime firme per avere un secondo mezzo di soccorso h24 sul nostro territorio.
Una battaglia iniziata con il sostegno e la collaborazione dei portavoce della provincia di Chieti, una richiesta a tutela della costa e delle aree interne, a tutti i cittadini doveva essere garantito quel servizio.
Un hashtag (#maipiusoli) che ha trovato tantissima solidarietà anche nei comuni dell’alto Sangro.
Abbiamo ottenuto una delibera di giunta, la politica ha accolto la nostra istanza, l’Asl02 doveva attivare quel servizio h24, costo previsto mensile 4500 euro in più.
Siamo al 13 luglio 2022, spesso leggiamo sui quotidiani, fatti di cronaca che raccontano tempi biblici sul nostro territorio per avere una risposta adeguata in emergenza-urgenza. Si è parlato di voli notturni dell’eliambulanza, di potenziare i sevizi durante il periodo estivo, di migliorare la rete nelle aree interne… ecc.
A tutt’oggi sul campo restano solo le macerie di una battaglia lunga e delicata. Da una parte troviamo l’infinita propaganda di una coalizione di centrodestra che ha sviluppato una patologia ormai cronica “l’annuncite”, dall’altra cittadini delusi dalle tante promesse di un Assessore che dice sempre “SI” ma poi non mantiene gli impegni presi.

 

È vergognoso che l’azienda sanitaria in tutto questo tempo non abbia ancora attivato il secondo mezzo di emergenza h24.
I tempi di soccorso, ossia 8 minuti nell’area urbana e 20 minuti in area extraurbana, un’ambulanza sola non riesce a rispettarli‼️
Questo significa che le vite delle persone già a rischio sono ancora più in pericolo e che i territori di Atessa e Casoli, che “prestano” la propria ambulanza, restano sguarniti per le emergenza dei loro territori. La seconda ambulanza per le 24 ore è fondamentale, soprattutto in questo territorio caratterizzato da una popolazione già notevole e che in estate raddoppia.
Personalmente non mi arrendo, se sarà necessario tornerò a raccogliere più firme di prima, tornerò nelle strade a raccontare questo scandalo, manifesterò davanti a tutte le istituzioni.
Chi governa questa regione si deve assumere le proprie responsabilità di fronte ai cittadini abruzzesi che gli hanno dato la loro fiducia e che gli hanno scelti per governare l’Abruzzo.