Home | Pensieri | Guardia Medica Turistica

Guardia Medica Turistica

GUARDIA MEDICA-TURISTICA: “PIANIFICARE SUBITO GLI INTERVENTI TERRITORIALI PER SUPERARE LE CARENZE DEGLI ANNI SCORSI”

Ho presentato una risoluzione per far intervenire subito la Giunta regionale su un problema che si presenta ogni estate: l’organizzazione sul territorio della Guardia medica-turistica. Con le riaperture previste a seguito del rallentamento dei contagi da Covid-19 ci aspettiamo tantissimi turisti in Abruzzo, specialmente nei mesi di luglio e agosto. Ma la promozione passa anche dalla capacità di intervenire per tempo quando è necessario, soprattutto per l’emergenza-urgenza.

Visto che negli scorsi anni il centrodestra non è mai stato in grado di organizzare la sanità del territorio per intervenire in tempi brevi, è necessario che questa estate non si commettano gli stessi errori. Mi auguro che, almeno stavolta, non si facciano trovare impreparati e che portino il prima possibile la risoluzione in Commissione Sanità, in modo da approvarla e lavorare in fretta. Non c’è tempo da perdere.

Una stagione estiva imminente, in cui si preannuncia un notevole incremento dei flussi turistici, deve spingere la Giunta regionale e le singole Asl a rinforzare l’assistenza sanitaria territoriale. Specialmente nelle prossime settimane, con le progressive riaperture a seguito del rallentamento dei contagi da Covid-19, deve essere garantita la massima velocità negli interventi di emergenza-urgenza, facendosi trovare pronti attraverso un’organizzazione chiara del lavoro in tutto l’Abruzzo. Per questo ho depositato una risoluzione che impegni fin da subito la Giunta regionale a mettere in campo tutti gli strumenti per la corretta programmazione della Guardia medica-turistica estiva nei mesi di luglio e agosto nelle località in cui il servizio è previsto. Stessa cosa dovrà essere allestita nei mesi invernali, in maniera continua e strategica, attivando correttamente il servizio e trovando il personale necessario sia dalle apposite graduatorie che dalle strutture messe a disposizione dai comuni.

Le Linee Guida impongono l’intervento dei mezzi di soccorso entro 8 minuti dalla chiamata in area urbana ed entro 20 minuti in area extraurbana, al fine di assicurare al paziente le fasi di stabilizzazione delle funzioni vitali. Questi tempi ad oggi non sono quasi mai rispettati, e anche per quest’anno rischiamo di essere in ritardo nella pianificazione degli interventi. Bisogna individuare subito il personale incaricato a erogare questi servizi, in modo da coprire le carenze degli anni precedenti e calibrare le operazioni a seconda dei flussi turistici, facendosi trovare pronti nei momenti di maggior affluenza.

La sicurezza sanitaria, la qualità dell’assistenza erogata, e la presenza di presidi a servizio delle località con presenza turistica rilevante, sono elementi basilari e strategici per potenziare la promozione turistica del territorio regionale. Per questo, se vogliamo fare del turismo il nostro punto di forza nella ripartenza post Covid, garantendo nuovo sviluppo economico a tutto il territorio regionale, non possiamo essere carenti sull’organizzazione sanitaria, soprattutto nella velocità degli interventi di emergenza-urgenza. Mi auguro che la risoluzione venga discussa quanto prima in Commissione Sanità ed approvata dal centrodestra, che ha il dovere di prendersi cura del servizio sanitario dell’Abruzzo. Non si facciano trovare nuovamente impreparati.