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Una Banca del Plasma Iperimmune anche in Abruzzo

“UNA BANCA DEL PLASMA IPERIMMUNE ANCHE IN ABRUZZO”

Una banca del plasma iperimmune, da istituire attraverso le donazioni di pazienti ex Covid, anche in Abruzzo. Questa è la richiesta che ho fatto, attraverso una mozione. “Le ricerche avvenute in materia hanno dato risultati confortanti. Una terapia sperimentale basata sul plasma di 46 ex pazienti Covid-19, in una ricerca condotta dal Policlinico San Matteo di Pavia e dall’ospedale di Mantova, ha ottenuto una riduzione della mortalità consistente, dal 15% con i protocolli precedenti al 6% con il protocollo basato sulla somministrazione di “anticorpi neutralizzanti” ottenuti dal plasma.

Si tratta di una terapia potenzialmente molto efficace, che presenta vantaggi correlati all’economicità e alla possibilità di selezionare il plasma per ogni caso specifico, in base ai risultati degli esami aggiuntivi effettuati sul titolo neutralizzante degli anticorpi. Altre Regioni hanno preso in considerazione questa strada e hanno annunciato la creazione di una banca del plasma iperimmune.

Sappiamo bene che la soluzione per il contenimento e l’eliminazione del virus deve arrivare dagli studi di laboratorio e dalla comunità scientifica, ma quello che la Regione può e deve fare è attivarsi affinché ci sia un’adeguata sensibilizzazione dei pazienti, risultati immuni, alla donazione del plasma, con l’obiettivo di farsi trovare pronti a ogni soluzione percorribile. Il tempismo è fondamentale e in alcuni casi può davvero fare la differenza tra la vita e la morte. Per questo chiedo un impegno anche alla maggioranza di Regione Abruzzo, per mettere in campo ogni azione possibile per combattere la battaglia contro il Covid.