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Prevenzione del carcinoma mammario, un primo passo

EREDITARIETÀ GENETICA PER MALATTIE ONCOLOGICHE, APPROVATA LA MIA RISOLUZIONE PER L’ESENZIONE DAL TICKET: “PREVENZIONE UNO STRUMENTO DA VALORIZZARE CON OGNI MEZZO. ORA REGIONE ABRUZZO DIA SEGUITO A QUESTA RICHIESTA”

La Commissione Sanità di Regione Abruzzo ha approvato all’unanimità dei presenti la risoluzione a mia prima firma per esentare dal pagamento del ticket per i test di sorveglianza i soggetti portatori di mutazione dei geni BRCA1 e BRCA2. Si tratta, nei fatti, di un’iniziativa con cui la Regione si impegna a dare un sostegno economico alle persone che hanno maggiore rischio di sviluppare tumori al seno e alle ovaie nelle donne, e al seno e alla prostata negli uomini. È una proposta che ho voluto con forza, e ringrazio i componenti della Commissione per la sensibilità mostrata davanti un tema tanto delicato.

Agire per tempo è indispensabile, poiché oggi la diagnosi precoce è seriamente compromessa anche dalla drastica riduzione di prestazioni sanitarie registrata negli ultimi due anni per effetto della pandemia, che ha costretto le strutture sanitarie a rimandare esami meno urgenti. Tuttavia, una mancata erogazione di cure e prestazioni di controllo si tradurrebbe nei prossimi anni in un generale peggioramento delle condizioni di salute della popolazione. Ancor più grave rischia di diventare la situazione dei soggetti esposti a rischio eredo-familiare per tumore della mammella, tanto che già il Piano Nazionale invita le Regioni a definire per queste persone percorsi diagnostici con programmi di screening già esistenti in favore delle donne ad alto rischio di cancro alla mammella per mutazioni genetiche di BRCA1 e BRCA2.

Dal momento che a livello nazionale è stata prevista la possibilità di offrire gratuitamente alcune prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, ho voluto proporre la stessa strategia a Regione Abruzzo, come già successo in altri territori. Oggi è stato preso un impegno chiaro, dando seguito alla mia istanza con voto unanime. Mi auguro che la Giunta regionale si dimostri altrettanto sensibile e faccia tutto quanto in proprio possesso per rendere effettivo questo indirizzo politico. La prevenzione in fatto di malattie oncologiche è quanto di più importante abbiamo, e qualsiasi strumento utile a favorirla deve essere valorizzato al meglio. La tutela della salute dei cittadini, senza distinzione alcuna, deve essere sempre in cima alle priorità di un’istituzione regionale,

La strada è ancora lunga, ma un passo importante per il riconoscimento di questa problematica è stato compiuto.